Francia, tra pandemia in ascesa e scioperi

Francia

26 settembre 2020

Non c’è solo la Gran Bretagna, al centro di uno scambio di battute tra il premier Boris Johnson e il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, tra i Paesi in cui la pandemia da Covid-19 sta facendo vorticosamente risalire la curva dei contagi.
In Europa un altro Paese che viaggia quotidianamente a cinque cifre è la Francia. “Se ogni giorno in Italia vengono trovati circa 1500 nuovi positivi – osserva ai nostri microfoni Lorenzo Battisti, che si trova a Parigi – in Francia sono tra i 10 e i 13mila“.

Francia, il boom di contagi e le nuove strategie

Il corrispondente dalla Francia sottolinea che il Paese guidato da Emmanuel Macron ha cambiato strategia rispetto alla quarantena – o lockdown – totale della primavera scorsa. Le restrizioni aumentano e le chiusure intervengono solo in aree dove sono presenti i focolai più grossi, come la città di Marsiglia.
“La mascherina è obbligatoria anche all’aperto e di giorno – sottolinea Battisti – ma i francesi sono indisciplinati, se viene loro detto di fare una cosa, fanno il contrario”.

Parallelamente, però, continuano gli scioperi e le mobilitazioni sociali. Iniziate con lo “sciopero di Natale” contro la riforma delle pensioni, le proteste francesi non si sono mai fermate. “Lo scorso 17 settembre c’è stato uno sciopero nazionale – osserva Battisti – e si legge di continui scioperi nelle scuole per le condizioni sanitarie, la mancanza di mezzi e le classi pollaio, nelle imprese, ancora per le questioni sanitarie e i possibili licenziamenti e chiusure”.
Battisti è uno dei redattori della pagina Facebook “Lotte di classe in Francia“, che censisce quotidianamente gli scioperi.

ASCOLTA LA CORRISPONDENZA DI LORENZO BATTISTI:
https://archive.org/serve/francia-lorenzo-battisti_202009/Francia_LorenzoBattisti.mp3

FONTE: https://www.radiocittafujiko.it/francia-tra-pandemia-in-ascesa-e-scioperi/

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La Francia ha conservato un livello di mobilitazione sociale, sindacale e politica più forte che in Italia. Le condizioni di vita dei lavoratori, sebbene in peggioramento, sono state difese con maggiore efficacia che in Italia. Molte lotte sociali però non arrivano in Italia e quando arrivano vengono distorte e sminuite dai mezzi di informazioni ufficiali. Come militanti comunisti e sindacali che vivono in Francia riteniamo importante diffondere queste notizie ai compagni italiani, perché riprendano a lottare nella migliore tradizione operaia italiana. Per qualsiasi informazione non esitate a scriverci. Ci rendiamo disponibili anche per traduzioni dei post che pubblichiamo e per iniziative in Italia.

FONTE: https://www.facebook.com/Lotte-di-classe-in-Francia-112817263904784/


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