KRISIS. Corpi, Confino e Conflitto. A. Kaveh, A. G. Biuso, X. Chiaramonte, C. Sabino, N. Poidimani ed E. Teghil

Nel sito di Catartica Edizioni è possibile leggere la scheda e prenotare copie del testo KRISIS. Corpi, Confino e Conflitto. La pubblicazione è attualmente in stampa e sarà disponibile a partire dal 28 luglio. 

Il libro
Tutte le fragilità emerse nella primavera del 2020 intorno al Covid-19 necessitano di un’analisi critica.
Il disastroso collasso ecologico, il terrore dettato dal disciplinamento politico e mediatico, il conseguente distanziamento sociale, la dissoluzione del corpo collettivo di cui il lato medico-sociale è solo una delle tante peculiarità, fanno capire che quello che è avvenuto è molto di più di un’epidemia e determinerà irreversibilmente l’intero XXI secolo.
Questo libro, focalizzandosi sui corpi e il loro confino, non racconta solo il presente ma anche il futuro, le sue radici e i conflitti possibili.

«Crisi», dal greco Krísis, riconducibile al verbo kríno (giudicare), non riveste, almeno in origine, un’accezione propriamente negativa.
La sua enfatizzazione in senso catastrofico, ormai usuale, ha avuto inizio in ambito medico per indicare la fase decisiva, appunto la «fase critica», di una malattia.
Crisi ambientale. Crisi economica. Crisi sociale.
Si può parlare, dunque, anche di crisi del capitalismo?


Gli autori

Afshin Kaveh, ecologista radicale, attivista antispecista, autore di saggi e di contributi per riviste e blog. Negli ultimi anni si è dedicato, oltre al tema della droga, alla vita e al pensiero di Guy Debord di cui, per queste edizioni, ha pubblicato la monografia Le ceneri di Guy Debord (2020).

Alberto Giovanni Biuso, professore ordinario di Filosofia teoretica nell’Università di Catania. Tema privilegiato della sua ricerca è il tempo. Si occupa inoltre della mente, dei paganesimi, di internet, di animalità. Nel 2020 ha pubblicato due libri: Tempo e materia. Una metafisica (Olschki), Animalia (Villaggio Maori Edizioni).

Xenia Chiaramonte, ricercatrice presso il Center for Advanced Studies – South East Europe (Rijeka) e l’U-niversità di Roma Tre. La sua formazione giuridica è mescolata con le scienze sociali e la filosofia. Ha condotto una critica del diritto penale attraverso il singolare caso No Tav: Governare il conflitto: la criminalizzazione del movimento No Tav, Meltemi, 2019. Oggi si occupa di natura, diritti e movimenti ecologisti.

Cristiano Sabino, docente di filosofia e storia, attivista sociale e politico legato alle istanze popolari dell’auto-determinazione della Sardegna. Autore del saggio epistolare Compagno T. (Condaghes, 2017) e coautore del saggio sulla sinistra indipendentista Falce e Pugnale (Catartica Edizioni, 2019). Recentemente protagonista di un ciclo di conferenze basate sulla rilettura post coloniale e sardista popolare di Gramsci.

Nicoletta Poidimani, di formazione filosofica, è libera ricercatrice e saggista. Per anni ha collaborato con Luciano Parinetto all’Università degli Studi di Milano. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano il pensiero di Lapassade e Parinetto, gli studi femministi e postcoloniali. In www.nicolettapoidimani.it sono disponibili gratuitamente le sue principali pubblicazioni.

Elisabetta Teghil, femminista, si occupa da sempre dell’intreccio delle oppressioni di genere/razza/classe con particolare attenzione a come si rappresentano in questa società. Per le edizioni Bordeaux ha pubblicato i saggi Ora e qui, lettere di una femminista (2011), Il sociale è il privato (2012), Coscienza Illusoria di sé (2013), Femminismo materialista (2015) e Mai contro il sole (2018). Fa parte della Coordinamenta Femminista e Lesbica.

Il presente volume raccoglie i seguenti contributi:
“A Peste, Fame et Bello” di Afshin Kaveh
“Vita e salute” di Alberto Giovanni Biuso
“Morte trionfata: lutto e metamorfosi al tempo del virus sovrano” di Xenia Chiaramonte
“La rana e lo scorpione” di Cristiano Sabino
“Riflessioni femministe sull’epidemia del nostro tempo: l’assoggettamento volontario” di Nicoletta Poidimani ed Elisabetta Teghil

Parte del ricavato sarà donato in beneficenza a una delle strutture ospedaliere che in Sardegna si sono trovate in prima linea a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19, per tramite dell’Associazione di Oncoematologia “Mariangela Pinna” O.n.l.u.s. di Sassari.

Copertina di Salvatore Palita, Studio segno

***
FONTE: https://www.catarticaedizioni.com/2020/07/krisis-corpi-confino-e-conflitto-kaveh.html


Comments are disabled.