Centinaia di persone in tutto il paese, specie nelle grandi città interessate da fenomeni di speculazione, hanno perso la casa per “colpa” dell’emergenza del Covid-19 che si è andata ad aggiungere alle consuete ingiustizie sociali. Il governo cerca di correre ai ripari sospendendo le misure di sfratto per morosità fino alla fine del 2020.
28 giugno 2020
Sono definitivamente sospese fino a fine anno l’esecuzioni degli sfratti, sia per gli immobili ad uso abitativo che per quelli ad uso commerciale: lo ha disposto la legge n. 77 del 17 luglio, che converte in legge il Decreto n. 34 del 19 maggio (Decreto Rilancio).
La legge di conversione infatti, introduce l’art. 17 bis, il quale va a modificare il termine per la sospensione degli sfratti, già fissato al 1 settembre 2020 dall’art. 103 comma 6 del Decreto Legge 17.03.2020 n. 18 (Decreto Cura Italia, convertito con modificazioni dalla Legge 24.04.2020 n. 27), fissandolo come detto al 31.12.2020
Si riporta l’articolo della Legge 17.07.2020 n. 77, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 18.07.2020:
Dopo l’articolo 17 e’ inserito il seguente: «Art. 17-bis (Proroga della sospensione dell’esecuzione degli sfratti di immobili ad uso abitativo e non abitativo). – 1. Al comma 6 dell’articolo 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le parole: “1° settembre 2020” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2020″».
FONTE:
https://www.linkiesta.it/2020/09/sfratti-casa-covid-governo/